Vite

Sasso

IGT Colli Trevigiani Merlot
Vino rosso

Il “Sasso” rosso di Sandrin è frutto di un’attenta ricerca tra cloni varietali presenti nella zona che ci hanno permesso di recuperare le caratteristiche organolettiche dei più tradizionali Merlot del territorio.
Deve il suo nome alla ricchezza di corpo e struttura, al profumo di piccoli frutti rossi e al colore rosso rubino intenso che tende al granato maggiore è il suo grado di invecchiamento.
Grazie al sapore deciso, ampio e avvolgente si accompagna bene a primi piatti di pasta ripiena, antipasti e secondi di carne, salumi e formaggi di buona stagionatura.
Servire a 12° – 15° C.
Vino non filtrato, un eventuale deposito sul fondo è possibile e naturale.

Carta

IGT Colli Trevigiani Bianco
Vino fermo

Il “Carta” bianco di Sandrin è un omaggio ai vini bianchi fermi della nostra tradizione, la famosa “ombra de bianco”.
Nasce dall’uvaggio dei nostri vitigni trevigiani più aromatici.

Sue peculiarità sono il color carta pergamena e la ricchezza in sapidità e mineralità. Si abbina bene a piatti di pesce, crudo o cotto, primi piatti come risotti e secondi a base di carni bianche.

Servire a 8° – 12°C.
Vino non filtrato, un eventuale deposito sul fondo è possibile e naturale.

Forbice

IGT Colli Trevigiani Bianco
Vino frizzante maturato sui lieviti

“Forbice” è da sempre il capostipite dei nostri vini frizzanti. Deve il suo nome alla grande manualità richiesta in vigna per la selezione specifica di ogni grappolo. Fermenta in acciaio, senza lieviti, poi sosta in legno e rifermenta a primavera in bottiglie di vetro trasparenti per la bellezza della visione dei lieviti autoctoni depositati sul fondo.

E’ ottimo con formaggi, salumi e cicchetti.
Prima del servizio tenere eretto o scaraffare tra i 6° – 10° C.
Vino non filtrato, un eventuale deposito sul fondo è possibile e naturale.

El vin de Sandro

IGT Veneto
Passito

L’Azienda Sandrin mantiene uno stretto contatto con la storia vitivinicola delle generazioni passate e per questo si dedica alla riscoperta di prodotti tradizionali. Ha portato nuovamente sulle tavole un prodotto delizioso ormai dimenticato, che racconta le origini e le tradizioni del territorio, il Passito.